Roma, 22 giugno 2018 - Non accenna a placarsi la polemica sui migranti in Italia e nel resto d’Europa. Mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel ha rassicurato il primo ministro Conte sulla revisione della bozza d’accordo in vista del vertice sull’immigrazione di Bruxelles di domenica 24 giugno, dalla Francia il presidente Macron ha punzecchiato il governo italiano scagliandosi contro “il nazionalismo che rinasce”, definendolo “una lebbra che monta” in Europa.
A pochi giorni dal vertice europeo sulla gestione dei migranti, il capo dello Stato francese se l’è presa anche con “chi dà lezioni” e “spiega che bisogna accogliere tutti” senza vedere “le fratture nella società francese”. Macron ha difeso la linea francese sui migranti “per la quale non dobbiamo arrossire”, ha detto. Secca la replica via twitter del vicepremier Luigi Di Maio che ha definito le parole di Macron “offensive e fuori luogo”.
“La vera lebbra – ha detto – è l’ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere una equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è”. “Io lezioni da un paese che ha l’esercito alla frontiera italiana di Ventimiglia per respingere donne e bambini non ne prendo”, ha aggiunto dal canto suo il ministro dell’Interno, Salvini.
Migranti: è duro scontro tra Macron e Di Maio