(ANSA) - BOLOGNA, 3 MAG - Una giovane italiana, di origine
marocchina, è stata esclusa da una palestra privata di Mirandola
(Modena), perché indossa il velo. Lo denuncia il Comune del
centro della Bassa modenese, al quale la ragazza si è rivolta,
che le ha espresso solidarietà e ha condannato l'episodio.
L'Amministrazione comunale ha già incontrato la giovane, alla
quale ha assicurato supporto per ogni azione che intendesse
intraprendere per far valere i suoi diritti.
"Il proprietario - ha raccontato la ragazza, 28 anni, di
professione interprete, in Italia da vent'anni, in una lettera
al sindaco - ha rifiutato la mia iscrizione poiché mi vesto in
modo poco occidentale. Ho chiesto chiarimenti ed ha risposto che
nella sua palestra non iscrive Batman o suore, alludendo al velo
che copre il mio capo, ma senza indicarlo in modo diretto. Ha
concluso dicendo 'mia palestra, mie regole'. Conosco la legge,
la Costituzione e i suoi principi e i suoi precetti, e ciò che
mi è successo non ha scusanti".
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