(ANSA) - PECHINO, 3 MAG - La Corea del Nord rischia una grave
crisi alimentare necessitando di 1,36 milioni di tonnellate di
cereali nel 2019 per compensare l'attuale carenza: è la stima
del rapporto di oggi delle agenzie dell'Onu Pam e Fao, fatto
sulle rilevazioni dal 29 marzo al 12 aprile.
Pyongyang si ritiene abbia raccolto nel 2018 cereali per 4,9
milioni di tonnellate, il livello più basso dal 2008, dovendo
importare 1,59 milioni di tonnellate per rispondere alla domanda
della popolazione. Finora 200.000 tonnellate sono giunte dall'
estero e altre 21.200 dall'assistenza alimentare internazionale:
il deficit è, quindi, al livello elevato di 1,36 milioni.
Il rapporto valuta in 10,1 milioni (40% della popolazione) le
persone che richiedono "assistenza alimentare". Le prospettive
sui raccolti non sono buone. A febbraio, l'ambasciatore
nordcoreano all'Onu, Kim Song, ha chiesto assistenza alimentare
d'urgenza per il 2019 pari a 1,5 milioni di tonnellate.
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