(ANSA) - BOLOGNA, 9 AGO - Il Tribunale collegiale di Bologna
ha ritenuto inammissibile il reclamo del ministero dell'Interno
contro l'ordinanza che aveva imposto al Comune di Bologna di
iscrivere all'anagrafe una donna armena richiedente asilo. A
darne notizia sono gli avvocati Antonio Mumolo e Paola Pizzi
dell'associazione Avvocato di strada, che assistono la donna.
Per Mumolo "ancora una volta un Tribunale afferma che anche
il ministero dell'Interno è soggetto alla legge. E' una vittoria
del diritto in tempi bui per la nostra democrazia".
"Dai giudici di Bologna - ha detto il ministro Salvini -
altra sentenza a favore degli immigrati, nonostante il ricorso
del mio ministero. Il prossimo governo dovrà fare una vera
riforma della Giustizia, non viviamo in una 'repubblica
giudiziaria'".
"Andiamo avanti con la serenità di chi rispetta la legge e
non si arrende alla propaganda", ha detto, invece, il sindaco
Merola.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA