(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Un'anima divisa a metà, tra il jazz -
primo e immenso amore - e il pop. Tra la passione per un genere
considerato di nicchia in Italia e la necessità di farsi
ascoltare da tanti. Raphael Gualazzi, dopo quattro anni
dall'ultimo disco (Love Life Peace), torna a proporre le sue
sperimentazioni, superando confini e orizzonti. E lo fa
ripartendo dal festival di Sanremo, per la sua quarta volta
all'Ariston, con Carioca, un brano tra atmosfere urban e cubane,
che promette divertimento sul palco, estratto dal nuovo progetto
"Ho un piano", in uscita il 7 febbraio per Sugar.
"All'estero sono percepito più come un musicista jazz, ma in
Italia il jazz non ha abbastanza spazio. E così vivo questo
dualismo, senza rimpianti né rimorsi. Un eterno crossover che
asseconda la mia mai appagata curiosità e mi porta a
sperimentare. Perché quello che può essere visto come un limite,
alla fine diventa un'opportunità. Ed è incredibile vedere quali
strade può prendere la musica".
Il suo - spiega - "è un approccio poliforme alla musica,
perché non rinuncio alla tavolozza di colori che ho a
disposizione". Colori e sfumature che sono finiti nel suo disco:
11 brani che raccontano il presente - tra temi sociali e
ambientali, senza dimenticare l'amore - attraverso la fusione di
musica urban, pop, elettronica, soul, africana e vintage (come
il suo nuovo look anni Settanta). (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA