(ANSA) - SASSARI, 8 FEB - Nel novembre del 2017 aveva
cosparso di feci il volto di un invalido 90enne di Alghero, a
cui faceva da badante ed era stata arrestata con l'accusa di
tortura. Ora il giudice del tribunale di Sassari, davanti al
quale si è concluso il processo di primo grado con rito
abbreviato, ha confermato l'accusa di tortura condannando la
donna 66enne, Francesca Gaspa, originaria di Osilo ma residente
ad Alghero, a due anni con la condizionale. Come evidenziano i
quotidiani sardi, si tratta di una dei primi casi in Italia per
quanto riguarda una condanna per tortura, il cui reato è stato
introdotto nell'ordinamento italiano (613 bis del codice penale)
solo nel luglio del 2017. Il giudice ha anche riconosciuto una
provvisionale di 8mila euro a favore della parte danneggiata e
il pagamento delle spese legali, circa 5mila euro.
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