(ANSA) - MILANO, 31 AGO - Un uomo di 80 anni è morto per
febbre del Nilo all'ospedale Maggiore di Cremona. A rivelarlo
alla Provincia di Cremona è il primario di Pneumologia Giancarlo
Bosio. Dopo di lui un settantenne è stato ricoverato dopo
ferragosto in terapia intensiva ma le sue condizioni sono
migliorate ed ora si trova in pneumologia.
"Il paziente sta meglio e stiamo cominciando a pensare al
programma di riabilitazione" ha spiegato aggiungendo che
"quest'anno è il secondo ammalato di questa febbre. Purtroppo
prima di lui è stato ricoverato un ottantenne che non ce l'ha
fatta".
Non si tratta degli unici casi nella zona già colpita da
febbraio dall'epidemia di Coronavirus: diversi pazienti sono
stati ricoverati nelle ultime settimane anche nel Lodigiano, e
un caso di West Nile, virus che si trasmette attraverso la
puntura delle comuni zanzare, si è verificato nel Pavese.
"Non c'è alcun legame con il Covid, tranne il fatto che anche
per quello non c'è cura" ha puntualizzato Bosio. Si tratta di un
virus che normalmente non crea grandi problemi, ma in un caso su
150 causa malattie neurologiche. (ANSA).
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