(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "Ripeto: a febbraio il compito per il
Governo di affrontare la prima ondata di contagi era immane".
Ma, rileva il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in una
lettera ai presidenti delle associazioni del sistema di via
dell'Astronomia,"gli otto mesi successivi pesano molto, perché
in termini di sicurezza sanitaria non è stato fatto quel che a
febbraio non si poteva improvvisare ma che poi era assolutamente
necessario realizzare". E rimarca: "Se registriamo più di 3
volte il numero di vittime della Germania, che ha 23 milioni di
residenti più di noi, molto non è stato fatto e molto c'è da
cambiare".
Sula situazione economica Bonomi spiega: "L'ipotesi di una
ripresa a V si allontana mentre lo scenario consueto di una
crescita più lenta
per l'Italia rispetto all'Eurozona diviene probabile".
Infine il Recovery: "Non possiamo rassegnarci a un
Recovery Plan figlio solo delle tensioni tra i partiti". (ANSA).
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