(ANSA) - ROMA, 23 GEN - La "disinformazione" sui social media
è una minaccia alla democrazia. Lo sostiene il principe Harry
che, in un'intervista al sito Fast Company, accusa le
piattaforme di "sottrarsi alle loro responsabilità".
"C'è letteralmente stato un attacco alla democrazia agli
Stati Uniti organizzato sui social media ed è una questione di
estremismo violento", ha detto il duca di Sussex che ha anche
ricordato le molestie online di cui sono stati vittima lui e
Meghan Markle.
"Sono stato davvero sorpreso di vedere come la mia storia
fosse stata raccontata in un modo, la storia di mia moglie in un
altro. E la nostra relazione in un altro modo ancora. Quella
falsa narrazione è diventata la madre di tutte le molestie. Non
sarebbero nemmeno iniziate se la nostra storia fosse stata
raccontata in modo veritiero", ha detto il principe che quasi un
anno fa ha rinunciato al suo ruolo nella famiglia reale
britannica e si è trasferito Los Angeles con la moglie e il
figlio.
"Sappiamo tutti cosa succede quando il vero prezzo della
disinformazione viene ignorato. Non capisco come le piattaforme
social possano guadagnare profitti senza assumersi le loro
responsabilità", ha concluso Harry. (ANSA).
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