(ANSA) - TEHERAN, 07 MAR - Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la
donna anglo-iraniana per cinque anni detenuta in Iran dopo
essere stata condannata per spionaggio, è stata liberata dopo
aver finito di scontare la pena. Tuttavia, non potrà lasciare
l'Iran ma dovrà comparire nuovamente domenica prossima davanti
al tribunale rivoluzionario di Teheran per rispondere di una
nuova accusa, non ancora specificata. Lo ha detto all'agenzia
Irna il suo avvocato, Hojjat Kermani.
Nazanin Zaghari-Ratcliffe, dipendente della Fondazione
Thomson Reuters condannata a suo tempo a Teheran per un caso
presunto di spionaggio - nell'ambito di un processo assai
controverso - era stata arrestata nel 2016 durante un viaggio
nel Paese d'origine. Alcuni mesi fa, a causa dei rischi di
contagio da Covid-19, era stata trasferita dal carcere agli
arresti domiciliari presso l'abitazione dei genitori a Teheran,
ma con l'obbligo di portare un braccialetto elettronico alla
caviglia. La deputata laburista britannica Tulip Siddiq, eletta
nel collegio della zona in cui la famiglia della donna vive e in
contatto con il marito di lei, Richard Ratcliffe, ha detto che
il braccialetto elettronico è stato rimosso oggi. La nuova
convocazione davanti alla Corte rivoluzionaria di Teheran era
stata preannunciata nei giorni scorsi dal portavoce
dell'apparato giudiziario iraniano, che però non aveva precisato
quale fosse la nuova accusa né la data dell'udienza. La donna
si dichiara da sempre innocente, mentre anche il governo di
Londra contesta le accuse iraniane. Il ministro degli Esteri
britannico Dominic Raab, ha definito "crudele e intollerabile"
il trattamento inflitto alla donna e ha intimato all'Iran di
restituirle definitivamente la libertà affinché possa tornare
nel Regno Unito da marito e figli. (ANSA).
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