(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Il numero è inconsueto, come un'onda
che si propaga, un tam tam, in realtà non organizzato perché
ognuno ha la sua storia, il suo percorso. Ad unire i tantissimi
attori e attrici che stanno realizzando il primo film o il bis
da dietro la macchina da presa è la determinazione a misurarsi
con altro, a mettere a frutto le conoscenze acquisite e pensare
che quella certa storia viva nel pieno della responsabilità da
regia. E' sempre accaduto, gli esempi sono infiniti (Sergio
Castellitto, Valeria Golino, Giorgio Pasotti, George Clooney,
Jodie Foster, Sean Penn, Roberto Benigni, Woody Allen, Angelina
Jolie e tanti altri). Ora sembra di assistere ad una nuova
ondata. L'elenco dei talenti della recitazione impegnati con
il film da regista è lungo: Jasmine Trinca con Marcel! con Alba
Rohrwacher, Beppe Fiorello con Stranizza d'amuri, Ginevra Elkann
all'opera seconda con Te l'avevo detto, Claudio Amendola con I
Cassamortari (ormai navigato, è la sua terza regia), Kim Rossi
Stuart con Brado (anche qui terza regia), la pluripremiata
Michela Cescon con Occhi Blu con Valeria Golino, Elisabetta
Pellini che firma uno degli episodi del collettivo Selfiemania
con Milena Vukotic, Pilar Fogliati che prodotta da Giovanni
Veronesi prepara con lui la storia di quattro trentenni. E poi
ancora Eleonora Ivone con Ostaggi e infine Claudia Gerini che
tra tanti progetti da interprete e produttrice prepara il
debutto con Tapis Roulant. "Non so se sarà il mio futuro, so
che questo film lo volevo fare a tutti i costi, credevo così
tanto a questa storia da non poterla delegare ad altri", dice
Eleonora Ivone, in rampa di lancio con Ostaggi: arriva su Sky
Cinema Prima Fila Premiere dal 15 maggio, dall'omonima pièce
teatrale di Angelo Longoni, tra i protagonisti Gianmarco
Tognazzi, Vanessa Incontrada. Anche per Claudia Gerini la molla
è stata la storia: "Non sono mai stata tentata dalla regia ma
sono cresciuta sui set, lavoro da quando avevo 15 anni, ho
accumulato davvero tantissima esperienza, penso di essere matura
per questo film molto particolare cui sto lavorando, un progetto
in cui la protagonista, che sarò io stessa, vede gli altri
attraverso un tablet. Così ho deciso: stavolta il salto lo
faccio io". (ANSA).
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