(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "'Il Pubblico Ministero chieda
l'archiviazione quando gli elementi acquisiti nelle indagini
preliminari non sono tali da determinare la condanna'. È una
delle principali novità di civiltà contenute nella relazione
Lattanzi e corrisponde in modo puntuale ad un emendamento di
Azione". Lo dichiara in una nota Enrico Costa, deputato e
responsabile di Azione a proposito degli emendamenti alla delega
penale in discussione in Commissione Giustizia della Camera.
"La nostra proposta - spiega Costa - è chiara: si mandino a
processo solo inchieste con basi solide e non per 'approfondire'
accuse traballanti: i Tribunali non possono essere ingolfati da
fascicoli senza elementi, i cittadini non possono essere
trascinati in logoranti giudizi poco fondati. Oggi contiamo -
specifica Costa - oltre 120.000 assolti l'anno, per i quali la
vicenda processuale è di per sé una pena. La metà di questi, se
fosse in vigore la nuova regola di valutazione, avrebbe ottenuto
una archiviazione durante le indagini. Ora, perché la norma sia
efficace ci vuole un ulteriore passaggio: l'inserimento nelle
valutazioni di professionalità dei pubblici ministeri dell'esito
delle inchieste in giudizio", conclude così Enrico Costa.
(ANSA).
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