(ANSA) - ROMA, 24 SET - "È facile prevedere che la pressione
al rialzo dei prezzi si mantenga nell'immediato futuro e le
previsioni di medio periodo lasciano ad oggi intravedere un
processo molto lento di riallineamento a prezzi più bassi". Lo
ha detto il presidente dell'Arera nel suo intervento alla
presentazione a Parlamento e Governo della Relazione annuale,
sottolineando che questo "sollecita una riflessione sulla
opportunità di rendere alcuni" degli interventi per contenerne
l'impatto "strutturali, tra cui la possibilità di destinare
stabilmente una quota del gettito in crescita delle aste CO2
alla riduzione degli oneri generali di sistema".
L'effetto dell'intervento del governo per contenere l'aumento
delle bollette "lo vedrete martedì (quando l'Arera diffonderà
l'aggiornamento trimestrale, ndr.), ma sarà certamente
significativo", ha detto Besseghini. "E' un po' come la volta
scorsa, c'era un 20% di variazione. Qualcosa di significativo si
riuscirà a fare anche questa volta", ha aggiunto.
Il presidente dell'Arera ha quindi evidenziato che "la
transizione, se pur accettata e condivisa, rischia di porci di
fronte a extra-costi che potrebbero incidere maggiormente sulle
categorie più deboli. È questo il tema della 'transizione
giusta'" ed è intervenuto anche sul tema caldo del nucleare:
"L'Italia non può più permettersi di accumulare ritardi. Il
decommissioning e l'individuazione del sito per la realizzazione
di un deposito nazionale di rifiuti radioattivi (finalmente
avviatosi in questi mesi dopo anni di ritardi e titubanze) non
possono aspettare - ha detto - Perdere tempo significherebbe
caricare le future generazioni di costi economici e ambientali
inaccettabili". (ANSA).
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