(ANSA) - ROMA, 31 DIC - Da domani primo gennaio 2022 sarà
possibile presentare le domande per l'assegno unico e universale
per i figli a carico che sarà distribuito a partire dal primo
marzo 2022, in coincidenza con il venir meno dell'assegno
erogato dai Comuni ai nuclei familiari numerosi e l'applicazione
in busta paga delle detrazioni fiscali per i figli fino a 21
anni di età (al ricorrere di certe condizioni). Lo ricorda
l'Inps dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto che
introduce il nuovo strumento.
L'assegno unico riguarda tutte le categorie di lavoratori
dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati,
disoccupati e inoccupati.
Con l'entrata in vigore dell'assegno unico, da marzo 2022
scompariranno quasi tutti i bonus a favore della natalità, ad
eccezione di quello per gli asili nido. Lo precisa l'Inps,
dettagliando le misure che verranno abrogate: il premio alla
nascita o all'adozione (bonus mamma domani); l'assegno ai nuclei
familiari con almeno tre figli minori; gli assegni familiari ai
nuclei familiari con figli e orfani; l'assegno di natalità (il
cosiddetto Bonus bebè); le detrazioni fiscali per figli fino a
21 anni. "L'assegno unico - sottolinea l'Istituto - non assorbe
né limita gli importi del bonus asilo nido". (ANSA).
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