(ANSA) - LONDRA, 11 FEB - Le dimissioni di Cressida Dick,
prima comandante donna nella storia di Scotland Yard, hanno
scatenato forti tensioni tra il sindaco di Londra, il laburista
Sadiq Khan, e la ministra dell'Interno nel governo Tory, Priti
Patel, sulle modalità in cui sono avvenute.
L'alta funzionaria, prima persona apertamente omosessuale a
occupare quel ruolo di grande rilievo, ha lasciato dopo aver
perso la fiducia del primo cittadino nella gestione di un
dipartimento di polizia segnato da una serie di scandali,
riguardanti denunce di razzismo, sessismo e misogenia, oltre
alle condanne di alcuni suoi agenti per alcuni reati, fra cui il
caso estremo di un omicidio. E' emerso dai media britannici che
ieri pomeriggio Dick era stata personalmente convocata per un
incontro col sindaco al fine di discutere delle riforme
necessarie per rilanciare la Met Police dopo che lo stesso Khan
giusto mercoledì le aveva rivolto un pesante ultimatum
attraverso i media. La comandante al posto di presentarsi ha
invece preferito offrire direttamente le sue dimissioni,
sentendo ormai compromessa la sua posizione e cogliendo di
sorpresa un po' tutti, inclusa la ministra dell'Interno a cui
spetta tra l'altro l'ultima parola nella nomina del
'commissioner' di Scotland Yard.
Secondo fonti dell'Home Office, Patel avrebbe definito questo
comportamento del sindaco, che non l'ha informata dell'incontro
programmato con Dick, "maleducato e poco professionale". Ci sono
quindi pessime premesse per la nomina del nuovo capo della
polizia di Londra. (ANSA).
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