(ANSA) - ROMA, 24 FEB - "Stamattina abbiamo sentito i
bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 30 km da qui,
dove c'è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa,
a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel
rifugio e cerchiamo di capire cosa fare". Lo dice all'ANSA
Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina
'Vsesvit' di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev. "La nostra
provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche
carro armato sia entrato da lì", aggiunge.
"Il nostro insegnante di educazione fisica è militare e
adesso è partito per andare in guerra", continua il professore
di italiano della scuola privata gestita dai salesiani,
frequentata abitualmente da 200 ragazzi tra i 6 e i 17 anni e
che include anche un oratorio. "La gente è disorientata, la
paura è arrivata all'improvviso: i russi vogliono avvicinarsi a
Kiev e circondarla", spiega Nagalevska. "Adesso piano piano ci
calmiamo e cerchiamo di capire cosa fare", conclude. (ANSA).
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