(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Superare lo scoglio del catasto -
inviso a tutto il centrodestra e indigesto per la Lega - per
avviare il voto sulla delega fiscale, a più di un mese da quando
sono stati depositati gli emendamenti: a margine delle
comunicazioni del governo sull'Ucraina, maggioranza e governo,
secondo quanto si apprende, si incontreranno di nuovo in serata
alla Camera per provare a trovare una "soluzione ragionevole"
che consenta di mettersi al lavoro al più presto anche sulle
altre questioni chiave della riforma del fisco, dall'Irap
all'Irpef, alla tassazione per gli autonomi.
L'approdo in Aula del provvedimento, inizialmente previsto
per ieri, è stato posticipato, e domani dovrebbe essere
ricalendarizzato dalla conferenza dei capigruppo di
Montecitorio.
L'incontro, inizialmente previsto per le 18, è stato
posticipato alle 20 proprio per "rispetto", viene spiegato, del
presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha aggiornato il
Parlamento sulla crisi in Ucraina, e del tema tratatto in Aula.
Alla riunione, convocata dal presidente della commissione
Finanze Luigi Marattin - che già l'estate scorsa aveva lavorato
per arrivare al documento comune delle commissioni di proposte
al governo per la riforma - dovrebbe partecipare di nuovo anche
Francesco Giavazzi, consigliere economico Draghi.
Il premier, dopo gli incidenti proprio a Montecitorio che
avevano fatto partire un richiamo alla sua maggioranza, aveva
indicato anche la delega fiscale tra i provvedimenti da portare
a casa al più presto, insieme alla riforma del Csm, alla delega
sugli appalti e alla legge sulla concorrenza.
Per partire con la delega fiscale, però, va sciolto il nodo
del catasto, oggetto della riunione, in vista delle votazioni in
commissione che sono in calendario a partire da domani. (ANSA).
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