(ANSA) - ROMA, 17 MAG - L'Occidente si sta avviando verso
"una sorta di suicidio energetico" con l'imposizione delle
sanzioni contro le forniture russe. Lo ha detto il presidente
russo Vladimir Putin parlando alle imprese petrolifere russe a
Mosca. "Nel lungo termine ne subirà le conseguenze, si sta
creando un danno all'economia europea", ha aggiunto Putin. "Le
sanzioni hanno portato al fatto che il prezzo del petrolio sui
mercati aumenta fortissimamente e i prezzi dei prodotti
petroliferi crescono ad un ritmo vertiginoso. Cercano di dare la
colpa a noi per questa inflazione energetica, tutto è colpa
della Russia. Ma l'Occidente sta cercando di coprire i suoi
errori sistematici", ha detto ancora il presidente russo.
Putin infine ha detto che "l'Occidente collettivo, come lo
chiamo io, ha ignorato le preoccupazioni legittime in ambito di
sicurezza e hanno promosso e sostenuto negli anni elementi
neofascisti e nazisti nella leadership di Kiev". (ANSA).
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