(ANSA) - ROMA, 01 LUG - "Nel 2021 la ripresa economica è
stata più marcata nelle aree maggiormente colpite dalla crisi
del 2020. A fronte di una media nazionale del +6,6%, il
Prodotto interno lordo è cresciuto in volume del 7,4% nel
Nord-ovest e del 7% nel Nord-est", secondo un report dell'Istat.
L'aumento del Pil è stato meno accentuato della media al
Centro (+6%) e al Sud (+5,8%), nonostante in quest'ultima area
si sia registrata la performance migliore per costruzioni
(+25,9%) e agricoltura (+3,6%). Anche il recupero
dell'occupazione è stato caratterizzato da una maggiore
dinamicità del Mezzogiorno (+1,3%) rispetto al resto del Paese.
La crescita dell'occupazione è stata +0,5% nel Nord-ovest, +0,2%
nel Nord-est e +0,3% al Centro.
A trainare la ripresa nelle ripartizioni del Nord è stata
l'Industria in senso stretto (+12,8% al Nord-ovest e +13,1% al
Nord-est) e le Costruzioni, che hanno segnato una crescita del
22,8% al Nord-ovest.
"In termini di occupazione le costruzioni sono il settore più
dinamico, soprattutto nel Mezzogiorno (+11,1%) mentre al Centro
segna l'incremento più contenuto (+2%)", si legge nel report
Stima preliminare del Pil e dell'occupazione territoriale.
Risultano in crescita anche gli occupati nei Servizi finanziari,
immobiliari e professionali, con i risultati migliori nel Centro
(+2,3%) e nel Nord-est (ANSA).
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