(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Dopo più di 72 ore, continuano le
ricerche in acque internazionali, a 47 miglia nautiche a
sud-ovest dalla greca Pylos, per individuare gli eventuali
dispersi a seguito del naufragio del peschereccio di migranti
provenienti da Tobruk, in Libia. Lo riportano i media greci, tra
cui l'emittente pubblica Ert e il media Iefimerida.
La tragedia ha causato la morte di almeno 78 persone, di cui
sono stati ritrovati i corpi, mentre 104 sono state tratte in
salvo. In totale, a bordo, c'erano circa 750 persone secondo le
testimonianze. Una fregata della Marina, tre navi costiere e un
elicottero della Guardia Costiera stanno partecipando alle
ricerche.
Intanto, uno dei nove uomini fermati ieri nell'ambito delle
indagini del naufragio a largo di Pylos ha confessato il suo
coinvolgimento nel traffico di migranti. Lo riporta Kathimerini,
secondo cui l'uomo ha ammesso di aver ricevuto denaro per
svolgere lavori a bordo della nave 'Adriana' durante il viaggio,
ma ha smentito di essere un "membro chiave" del traffico di
migranti. Gli altri otto egiziani fermati, invece, hanno negato
le accuse di aver costituito un'organizzazione criminale, aver
causato un naufragio e aver messo in pericolo la vita delle
persone a bordo. (ANSA).
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