(ANSA) - ROMA, 26 GIU - L'Antitrust ha avviato
un'istruttoria, nei confronti delle società Iren, Iren Energia,
Iren Ambiente e Iren Mercato, per accertare
l'esistenza di possibili violazioni delle norme sull'abuso di
posizione dominante relativamente al mercato del
teleriscaldamento. Stessa procedura nei confronti di A2a.
Lo si legge nell'ultimo bollettino.
"In un contesto in cui si registra l'assenza di poteri di
intervento
dell'Autorità di regolazione settoriale, - spiega l'autorità
guidata da Roberto Rustichelli riferendosi ad Iren - è possibile
ipotizzare l'esistenza di condotte che possono prefigurare un
abuso di posizione dominante".
"L'utilizzo, da parte di Iren, di formule di pricing basate
sull'evoluzione dei prezzi del gas naturale, anche laddove
il calore fornito sia ottenuto prevalentemente da fonti
energetiche diverse in assenza di meccanismi correttivi per
livelli del prezzo del gas estremamente alti, appare
suscettibile di trasferire
sui consumatori un onere eccessivo. Un simile meccanismo di
definizione del prezzo, - spiega ancora l'autorità - in seguito
agli aumenti significativi del costo del gas, registrati a
partire dagli ultimi mesi del 2021, appare quindi suscettibile
di aver condotto
all'applicazione di prezzi eccessivi, generando extraprofitti
per le società del gruppo Iren".
Per A2A scrive: "A partire dal settembre 2022 sono pervenute
alcune segnalazioni che lamentano l'onerosità delle tariffe del
servizio del teleriscaldamento e le difficoltà di staccarsi
dalla rete di Tlr. Le segnalazioni denunciavano notevoli aumenti
dei corrispettivi richiesti per il servizio, che non parevano
giustificabili con l'aumento del costo delle materie prime. Tali
segnalazioni hanno trovato riscontro anche nel dibattito
pubblico e sulla stampa, dove sono emerse lamentele circa il
possibile ingiustificato aumento delle tariffe del
teleriscaldamento in relazione ad alcune reti gestite dal gruppo
A2A". (ANSA).
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