Prato, 27 maggio 2016 - «Vogliamo comprare il tuo bambino. Quanto costa? Lo prendiamo...». Poche parole capaci, però, di scatenare il panico in una giovane madre. È successo nei giorni scorsi nel parcheggio della Coop di via Livorno a Montemurlo dove la donna si era recata, con il figlio di nove mesi, per fare la spesa. Tre uomini, forse di origine nomade – secondo quanto riferito dalla testimone – l’avrebbero avvicinata nel parcheggio del supermercato alle porte del centro città. I balordi avrebbero fin da subito, rivolto le proprie attenzioni al bambino che la donna aveva sistemato nel carrello. Tutto è durato pochi istanti che però sono bastati a creare il panico nella donna. La giovane è riuscita a raggiungere l’auto nonostante le pressioni e le insistenze dei tre e ad allontanarsi spedita.
Una vicenda che ha lasciato un segno, tanto che la mamma è stata convocata dai carabinieri della tenenza di Montemurlo che avevano sentito dire da alcuni testimoni quello che era successo di fronte al supermercato. I militari stanno cercando di ricostruire i fatti per capire che cosa sia avvenuto realmente nel parcheggio del supermercato.
Resta da stabilire quanto reali siano state le minacce rivolte alla donna e al figlio, da parte dei tre uomini. Non è la prima volta che i cittadini si lamentano per la presenza di persone «poco raccomandabili» all’esteno del centro commerciale di via Livorno tanto che da tempo è stato installato un sistema di videosorveglianza oltre alla presenza di vigilantes. Tutte misure messe in campo per cercare di aumentare la sicurezza dei cittadini che frequentano i negozi di via Livorno. E che potrebbero essere decisive per le indagini.
L’episodio che ha come protagonista la giovane madre e il figlioletto ha già fatto discutere sollevato numerose proteste tra i cittadini.