(ANSA) - ROMA, 24 APR - Renée Zellweger spegne 50
candeline: ancora giovane per gli standard di oggi ma certo
molto diversa dalla travolgente "mocciosa" che ha sedotto il
pubblico mondiale con la maschera di Bridget Jones (ruolo che
vestirà per tre volte, l'ultima nel 2016). Sono passati
esattamente 18 anni da quando, nel 2001, indossò per la prima
volta i panni della trentenne Bridget secondo il modello
disegnato da Helen Fielding. Nata nella piccolissima cittadina
di Katy il 25 aprile del 1969. Nel 1998 interpreta insieme a
Meryl Streep "La voce dell'amore". Nel 2001 vince il suo primo
Golden Globe per "Betty Love", nel 2002, recita in "White
Oleander" insieme a Michelle Pfeiffer, la Zellweger grazie al
musical "Chicago" di Rob Marshall conquista un nuovo Golden
Globe ottiene una nomination all'Oscar come migliore attrice
protagonista. Ma è grazie al film di Anthony Minghella "Ritorno
a Cold Mountain", che l'attrice vince l'Oscar come migliore
attrice non protagonista. La vedremo presto nel biopic di Judy
Garland.
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