(ANSA) VENEZIA 4 SET - Lui è un giovane cane bastardo,
tossico e buttato fuori di casa, mentre lei una quindicenne
malata di cancro alle prese con la paura di morire e, ancora
più, di vivere eternamente in parrucca dopo la chemio. Con
questo formula, tra melò e commedia, piomba sul Lido a sorpresa,
e in aria da Leone, 'Babyteeth' dell'australiana Shannon Murphy
che mette in scena amore e malattia, dolore e liberazione con un
cast straordinario e una sceneggiatura senza smagliature
derivata da una collaudata pièce teatrale omonima del 2012 di
Rita Kalnejais.
Tutto si svolge in una casa borghese della provincia
australiana dove vivono lo psichiatra Henry (Ben Mendelsohn) e
la moglie, ex musicista, Anna Finlay (Essie Davis).
Una coppia come tante che viene sconvolta quando la giovane
amatissima figlia, gravemente ammalata, Milla (Eliza Scanlen) si
innamora di Moses (Toby Wallace), piccolo spacciatore di
quartiere. Il ragazzo che nessuna madre vorrebbe come ragazzo
della figlia.
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