(ANSA) - NEW YORK, 13 FEB - Il gesto di Natalie Portman, che
si e' presentata agli Oscar indossando una cappa ricamata con i
nomi di registe donne, non e' andato a genio a Rose McGowan:
l'attrice americana, accusatrice di Harvey Weinstein e in prima
linea nel movimento #MeToo, ha accusato la collega di essere
"un'ipocrita" che non traduce nei fatti quel che predica sul
tappeto rosso.
"E' proprio il tipo di protesta che attira recensioni
estasiate sui media, mentre era solo un'attrice che recitava la
parte di quella a cui queste cose importano", ha sparato a zero
Rose su Facebook: "Trovo questo tipo di attivismo profondamente
offensivo per quante tra noi fanno il vero lavoro".
Parole di fuoco: "Smetti di fingere di essere una campionessa
di altro che non e' te stessa. Hai lavorato con due registe
donne nella tua lunga carriera, e una eri tu". All'ira della
McGowan, la Portman ha replicato in una intervista al Los
Angeles Times, invitando il pubblico a non considerarla
coraggiosa per i nomi ricamati sulla cappa: "Coraggio e' un nome
che associo alle donne che nelle ultime settimane hanno
testimoniato contro Weinstein nonostante incredibili pressioni".
E a Rose che l'ha accusata di aver fatto pochi film diretti da
donne ha risposto osservando che "purtroppo i film non fatti che
ho cercato di fare sono una storia di fantasmi". (ANSA).
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