(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Un ambiente ipogeo con un sarcofago
in tufo associato a quello che sembra essere stato un altare. E'
la nuova straordinaria scoperta fatta a Roma, all'interno del
Foro Romano, accanto al complesso della Curia-Comizio. Lo
annuncia il direttore del parco, Alfonsina Russo, che venerdì 21
febbraio presenterà la scoperta alla stampa. Il ritrovamento,
anticipano dal Parco Archeologico del Colosseo, è avvenuto
nell'ambito delle indagini archeologiche programmate e a
distanza di circa un anno dall'avvio degli studi sulla
documentazione prodotta da Giacomo Boni all'inizio del '900, che
aveva consentito di ipotizzare la presenza nel Foro Romano, a
pochi metri dal Lapis Niger e dal Comizio, di un heroon dedicato
al fondatore della città di Roma. Il sarcofago, realizzato con
il tufo del Campidoglio, misura circa m 1,40 di lunghezza e
dovrebbe risalire al VI sec. a.C.
"Il contesto ubicato al di sotto della scalinata di accesso alla
Curia, realizzata negli anni '30 del secolo scorso da Alfonso
Bartoli- spiegano dal Parco Archeologico del Colosseo - risulta
evidentemente preservato per il suo stesso significato simbolico
dalla sovrastante Curia e coincide con quello che le fonti
tramandano essere il punto post rostra (dietro i Rostra
repubblicani) dove si colloca il luogo stesso della sepoltura di
Romolo (secondo la lettura di un passo di Varrone da parte degli
Scoliasti di Orazio, Epod. XVI)". Non è un caso, fanno notare
gli esperti, "che in asse con l'ambiente sotterraneo si trovi il
Lapis Niger, la pietra nera indicata come luogo funesto perché
correlato alla morte di Romolo".
Lo scavo e le prospettive di valorizzazione di questo monumentum
del culto di Romolo e della storia di Roma e delle sue origini
saranno illustrati dal direttore del Parco archeologico del
Colosseo, Alfonsina Russo e dall'équipe di archeologi e
architetti impegnati nelle ricerche, venerdì 21 febbraio alle
11. (ANSA).
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