(ANSA) - ANCONA, 22 FEB - "Non è che la stagione delle piazze
stia volgendo al termine, ma un certo tipo di piazza si sta
esaurendo per dar vita ad eventi sempre più vicini al territorio
ed ai cittadini". Le sardine marchigiane spiegano così
l'intervento di Mattia Santori due giorni fa a Pesaro, dove
aveva parlato di "fine della stagione delle piazze come
l'abbiamo conosciuta". Dopo avere riportato la gente nelle
piazze, "è arrivato per noi il momento di dare voce a queste
persone in merito ai problemi del nostro territorio". Un
"bagaglio di democrazia", raccolto in incontri come quello di
Chiaravalle, da riportare nelle piazze e "agli attori politici
del mondo della sinistra" che devono "tornare ad ascoltare la
cittadinanza". Per le regionali 6000 Sardine Marche chiede "un
cambio di passo" soprattutto per sisma e sanità, "scegliere un
candidato largamente condiviso" in grado di "non lasciare le
Marche nelle mani di sovranisti e populisti e soprattutto per
dare seguito alle reali necessità dei marchigiani".
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