(ANSA) - BRASILIA, 13 LUG - Il presidente brasiliano, Jair
Bolsonaro, in quarantena da martedì scorso dopo essere risultato
positivo al Covid-19, è tornato a criticare quello che ha
definito il "panico" provocato dalla pandemia da coronavirus ed
espresso la sua preoccupazione per le conseguenze economiche
causate dalla crisi sanitaria. Secondo il capo di Stato, "la
disinformazione è stata un'arma ampiamente usata" per aumentare
la gravità della malattia. "Il panico si è diffuso e questo ha
fatto credere alla gente che c'è solo un problema da
affrontare", ha dichiarato Bolsonaro. In Brasile, il bilancio
aggiornato ieri è di 72.151 decessi e 1.866.176 casi confermati
di coronavirus. Ciò nonostante, secondo Bolsonaro il problema
centrale è che "milioni di lavori formali" sono stati distrutti
insieme a "decine di milioni di lavoratori informali che sono
senza reddito in un Paese sull'orlo della recessione". "La
situazione non è peggiore solo grazie alle azioni del governo
per aiutare le piccole e medie imprese e ai 600 reais pagati a
60 milioni di persone" a basso reddito, ha concluso il
presidente verdeoro. (ANSA).
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