(ANSA) - ISTANBUL, 23 LUG - "Sua Santità Bartolomeo",
patriarca ecumenico di Costantinopoli, "deplora l'inasprimento
delle divisioni nel mondo tra le religioni, che la decisione su
Santa Sofia sembra inevitabilmente e sfortunatamente provocare".
Lo ha detto in un'intervista all'ANSA l'arcivescovo Elpidophoros
d'America, massima autorità della chiesa greco-ortodossa nel
continente, alla vigilia della prima preghiera dopo la
riconversione da museo in moschea del monumento simbolo di
Istanbul.
I giorni della conquista e del dominio di un gruppo su un altro
dovrebbero essere finiti, perché questo pensiero limitato non fa
bene a nessuno. La pandemia, ci ha dimostrato nel modo più
terribile quanto siamo davvero interconnessi e interdipendenti",
ha proseguito l'arcivescovo, che è anche cittadino turco e per 8
anni è stato abate del prestigioso monastero della Santa Trinità
sull'isola di Heybeliada, al largo di Istanbul.
Sulla riconversione di Santa Sofia, ha aggiunto, "speravamo
tutti in un esito diverso, e continueremo a sperare che la
ragione, il rispetto e la riconciliazione finiscano per
prevalere". (ANSA).
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