(ANSA) - WASHINGTON, 09 SET - Donald Trump non nega che
sapeva in anticipo della pericolosita' del coronavirus, come ha
ammesso nelle sue interviste (registrate) al giornalista del
Watergate Bob Woodward per il suo libro 'Rage', ma ha spiegato
di aver agito in un modo che pensava riducesse il panico.
"L'ultima cosa che volevo era creare il panico", ha detto in una
conferenza stampa. (ANSA).
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