- NEW DELHI, 06 FEB - Decine di migliaia di poliziotti sono
stati dispiegati in tutta l'India per fronteggiare le nuove
proteste pianificate dagli agricoltori contro le riforme
agricole del governo.
Dieci stazioni della metropolitana sono state chiuse nel
centro di Nuova Delhi - dove il mese scorso un raduno di
trattori è sfociato in violenti scontri - e migliaia di agenti
hanno posizionato sbarramenti e posti di blocco ai principali
incroci. I sindacati degli agricoltori hanno invitato ad attuare
blocchi stradali di protesta in tutto il Paese e oggi, insieme
ai loro sostenitori, hanno occupato per tre ore le strade e i
caselli in diversi stati senza che fosse segnalato alcun
incidente. Un pesante dispiegamento di agenti è stato ordinato
nello stato dell'Uttar Pradesh, tradizionale roccaforte
filo-governativa.
Da novembre, decine di migliaia di agricoltori sono accampati
alla periferia di Delhi, chiedendo l'abrogazione delle riforme
per liberalizzare il mercato dei prodotti agricoli. Secondo gli
agricoltori, i cambiamenti significano che il settore agricolo
sarà rilevato dai principali conglomerati. Mentre le autorità
hanno aumentato la pressione sulle proteste, tagliando internet
e le forniture d'acqua, i contadini hanno promesso di continuare
la loro campagna per altri mesi. Rakesh Tikait, uno dei leader
degli agricoltori, ha detto oggi che le proteste continueranno
fino al 2 ottobre, a meno che il governo non abbia abrogato le
nuove leggi.
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