(ANSA) - LONDRA, 24 FEB - Ghislaine Maxwell, la 59enne ex
socialite d'origine inglese incarcerata negli Usa come presunta
complice del defunto miliardario americano Jeffrey Epstein
nell'ambito delle indagini sul giro di minorenni e giovani donne
sfruttate a sfondo sessuale a beneficio di potenti e famosi, è
pronta a rinunciare alla sua cittadinanza britannica e a quella
francese in cambio di quel rilascio su cauzione che la giustizia
d'oltre oceano le ha finora negato. Lo hanno reso noto i suoi
avvocati a New York, secondo notizie riprese oggi anche dai
media del Regno Unito.
Ghislaine - figlia del controverso editore e deputato
britannico Robert Maxwell, morto in disgrazia anni fa, e poi a
lungo amica e partner di Epstein - è detenuta in attesa di un
processo fissato per luglio e respinge le accuse che le vengono
rivolte.
Nelle ultime udienze ha fra l'altro denunciato d'essere stata
aggredita fisicamente nel carcere newyorchese di Brooklyn in cui
si trova. Finora il no alla richiesta di cauzione presentata a
suo nome dai legali della difesa è stata motivata con il
pericolo di fuga all'estero della donna, date le sue connessioni
internazionali. Di qui - ora - l'offerta della rinuncia ai suoi
due passaporti europei, avanzata dagli avvocati assieme alla
disponibilità ad accettare non solo il congelamento dei propri
beni, ma anche il blocco dell'accesso al denaro del marito Scott
Borgerson, sposato nel 2016. (ANSA).
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