(ANSA) - BEIRUT, 15 MAR - Si registrano una decina di feriti,
alcuni anche gravi, nei violenti scontri tra manifestanti e
forze dell'ordine verificatisi nelle ultime ore nel sud
dell'Iraq, luogo della recente visita del Papa, nel contesto di
prolungate proteste anti-governative contro corruzione e
clientelismo e contro lo strapotere delle milizie filo-iraniane.
Lo riferiscono oggi media di Baghdad, secondo cui le violenze
si sono registrate a Najaf, città santa sciita e luogo
dell'incontro nei giorni scorsi tra il Papa e il Grand Ayatollah
Ali Sistani, una delle massime autorità dello sciismo mondiale.
Gli scontri a Najaf erano cominciati sabato e sono proseguiti
intermittenti per tutta la giornata di domenica. I manifestanti
si sono riuniti nei pressi del palazzo del governatore, che
rappresenta il potere centrale di Baghdad a livello locale,
chiedendo la sua rimozione. Altri manifestanti hanno bloccato le
strade dando fuoco a pneumatici e cassonetti di immondizie.
Dal canto suo la polizia e le forze di sicurezza sono
intervenute con getti di idranti e con spari di gas lacrimogeni
e pallottole di gomma a distanza ravvicinata e ad altezza uomo.
Alcuni manifestanti sono stati feriti gravemente al volto,
riferiscono i media stamani.
Proteste analoghe si sono verificate in altri centri
dell'Iraq meridionale a maggioranza sciita nelle regioni di
Babel, Diwaniya, Dhi Qar, Muthanna. I manifestanti chiedono
anche qui le dimissioni dei governatori locali. (ANSA).
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