(ANSA) - MILANO, 05 MAG - Martedì prossimo i punti vendita di
tutti i centri commerciali d'Italia manifesteranno contro le
chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare
le saracinesche per alcuni minuti. L'iniziativa, che coinvolge
30.000 negozi e supermercati, è promossa dalle associazioni del
commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti,
Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e
Federdistribuzione, che chiedono "l'immediata revoca delle
misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei
negozi nei giorni festivi e pre-festivi".
Le associazioni del commercio "vogliono dare voce ai 780.000
lavoratori delle 1.300 strutture commerciali integrate presenti
su tutto il territorio nazionale, che vivono da oltre un anno in
un clima di forte incertezza, aggravato dalle stringenti misure
con cui il Governo impedisce a migliaia di attività commerciali
di lavorare nel week-end, ovvero nei giorni più importanti della
settimana in termini di ricavi e fatturato", afferma un
comunicato congiunto di ANCD-Conad, Confcommercio,
Confesercenti, Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri
Commerciali e Federdistribuzione.
La manifestazione vuole anche "ribadire la sicurezza dei centri,
parchi e gallerie commerciali che, sin dall'inizio della
pandemia, hanno adottato protocolli rigorosi, garantendo che non
si registrasse alcun caso di focolaio in tali strutture.
Dall'inizio dell'emergenza, il settore dei centri commerciali si
è impegnato in un dialogo costruttivo con il Governo, anche
mettendo volontariamente e gratuitamente a disposizione 160
strutture sul territorio nazionale per la creazione di hub
vaccinali", aggiunge la nota delle associazioni del commercio
che "auspicano di poter avere dalle Istituzioni risposte certe e
tempestive, per rimettere in moto un comparto tra i più
danneggiati dalla crisi, che continua ad operare solo
parzialmente e senza una chiara prospettiva di ripresa". (ANSA).
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