(ANSA) - MILANO, 21 FEB - "Per la nostra Comunità i 'due
anni' ricorrono oggi. Era venerdì 21 febbraio ed in Comune mi
arrivò la telefonata dell'assessore Attilio Galmozzi ,
direttamente dal Pronto Soccorso: 'Stefy, chiama la direzione
dell'Ospedale, qui ci sono casi sospetti e ne stanno arrivando
altri". Così, su Facebook, il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi
ripercorre l'inizio della pandemia di covid che colpì
pesantemente la città.
"In quelle ore già mandavamo a casa tutti i nostri
collaboratori residenti nelle zone lodigiane dove il giorno
successivo sarebbe scattata la zona rossa, il pomeriggio ero in
Prefettura per il primo di innumerevoli comitati per la
sicurezza e nella notte decidevo che avrei sospeso la domenica
clou del Carnevale Cremasco", ricorda il sindaco.
"Ci illudevamo di potere replicare la domenica successiva,
incredibile quanto in questi due anni ci si sia impegnati a
riconvertire la nostra vita, riadattandola alle necessità
imposte da una esperienza così sconvolgente, inedita e, prima,
nemmeno immaginabile con la più fervida fantasia", rammenta.
"E a quale prezzo - considera Stefania Bonaldi -. Un pensiero
a chi non ce l'ha fatta, a chi ha pianto i propri morti, a chi
lo ha fatto in solitudine, a chi si è battuto, ai sanitari eroi,
a tutti coloro che indipendentemente dal ruolo si sono spesi, a
chi è arrivato da lontano ad aiutarci, alla protezione civile,
all'infinità di volontari e volontarie che hanno colmato i vuoti
delle istituzioni, alle forze dell'ordine, alla popolazione
scolastica e ai nostri ragazzi e a tutti coloro che hanno tenuto
duro". (ANSA).
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