ANSA Lavoro - ROMA, 29 APR - L'inflazione rallenta ad aprile
dopo 9 mesi di accelerazione. Secondo le stime preliminari
dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per
l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un
aumento dello 0,2% su base mensile e del 6,2% su base annua (da
+6,5% del mese precedente). Il rallentamento dell'inflazione su
base tendenziale si deve prevalentemente ai prezzi dei beni
energetici (la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +42,4%)
ed è imputabile sia ai prezzi degli energetici regolamentati (da
+94,6% a +71,4%) sia a quelli degli energetici non regolamentati
(da +36,4% a +31,7%).
Per il 'carrello della spesa', ovvero per i prodotti
alimentari e per la cura della casa e della persona che
rientrano nella spesa quotidiana delle famiglie, l'inflazione ha
accelerato ad aprile al 6%, un punto in più rispetto al 5% di
marzo. A pesare sono in gran parte gli alimentari lavorati,
passati su base tendenziale dal +3,9% di marzo al +5,4%.
Se gli aumenti, pur sostenuti, dell'energia rallentano, le
tensioni inflazionistiche, sottolinea l'Istituto, continuano
infatti a diffondersi ad altri comparti: alimentari lavorati,
beni durevoli e non durevoli e servizi di trasporto. (ANSA).
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