(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Fotografato il buco nero al centro
della nostra galassia, la Via Lattea, e il più vicino, grazie
alla collaborazione internazionale Event Horizon Telescope (Eht)
e con il contributo italiano di Istituto Nazionale di
Astrofisica (Inaf), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
(Infn), Università Federico II di Napoli e di Cagliari.
L'immagine è la prova definitiva che al centro della Via Lattea
c'è un buco nero. Pubblicato in 10 articoli su The Astrophysical
Journal Letters, il risultato è annunciato in tutto il mondo a
partire dalla Germania, con lo European Southern Observatory
(Eso); in Italia da Inaf, Infn e le due università.
A tre anni dalla prima foto di un buco nero, quello della
galassia M87, la nuova immagine conferma definitivamente
l'esistenza di un buco nero al centro della nostra galassia:
"una prova schiacciante", come l'hanno definita i ricercatori
nella conferenza stampa organizzata a Roma: Ciriaco Goddi di
Università di Cagliari, Inaf e Infn, Elisabetta Liuzzo Nicola
Marchili e Kazi Rygl, tutti e tre dell'Inaf e, in collegamento,
Mariafelicia De Laurentis di Università Federico II di Napoli e
Infn, e Rocco Lico di Instituto de Astrofísica de Andalucía e
Inaf. Anche in questo scatto storico, frutto del lavoro di più
di 300 ricercatori di 80 istituti in tutto il mondo che insieme
formano la Collaborazione Eht, il buco nero non è visibile
direttamente perché non emette luce: si vede uno spesso anello
di gas brillante, delle dimensioni che avrebbe se fosse intorno
alla Luna, che circonda una regione centrale scura chiamata
'ombra'.
Un risultato "straordinario", che dimostra quanto la
collaborazione internazionale in campo scientifico sia
importante e quanto sia importante per l'Italia farne parte:
così il ministro dell'Università e la Ricerca, Maria Cristina
Messa, ha commentato la foto. "È uno straordinario risultato
della cui portata - ha detto - riusciremo a renderci conto
davvero solo con il tempo". (ANSA).
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