(ANSA) - TEL AVIV, 16 MAG - La polizia israeliana "ha violato
in maniera molto brutale" il diritto "alla libertà religiosa"
della Chiesa durante i funerali della reporter Shireen Abu
Akleh. Lo ha detto l'incaricato di affari della Delegazione
apostolica in Terra Santa, padre Thomas Grysa, durante una
conferenza stampa a Gerusalemme. Un diritto, ha spiegato,
"incluso nell'accordo fondamentale tra Israele e Santa Seda".
"Questo episodio - ha aggiunto - costituisce un momento di
tensione fra Israele e Santa Sede, anche se non è il primo".
"Siamo sconvolti per le modalità ingiustificabili per quello
che è accaduto e vogliamo denunciare e condannare in maniera
chiara e inequivocabile". Lo
ha detto il Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista
Pizzaballa. "Le ragioni di sicurezza non possono giustificare un
evento di questo genere - ha aggiunto - , che colpisce la
sensibilità della comunità cristiana e non solo, soprattutto in
un momento così delicato come quello che stavamo vivendo".
(ANSA).
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