(ANSA) - MILANO, 23 LUG - Nei prossimi mesi, l'aumento del
costo del denaro farà salire i tassi di interesse praticati
dalle banche sui nuovi mutui ma già negli ultimi giorni -
secondo un'analisi della Fabi - si sono registrati picchi
attorno al 3%.
"L'incremento dei tassi deciso dalla Bce ha l'obiettivo di
contrastare l'aumento dell'inflazione, ma allo stesso tempo
metterà in difficoltà le famiglie sia per il pagamento delle
rate dei mutui a tasso variabile già erogati, che subiranno
progressivi incrementi, sia per quanto riguarda l'accesso a
nuovi prestiti, che avranno costi maggiori", afferma il
segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni.
Un mercato, quello dei mutui ,che la pandemia non ha frenato
Negli ultimi due anni e mezzo le banche, nonostante le
difficoltà legate al Covid anche sul piano economico, hanno
erogato - spiega la Federazione autonoma dei bancari italiani -
34 miliardi di euro di nuovi prestiti ipotecari, con una
crescita del 9%. Il totale dei finanziamenti per l'acquisto di
abitazioni è passato da 383 miliardi di fine 2019 ai 417
miliardi di maggio 2022. (ANSA).
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