(ANSA) - ROMA, 28 LUG - La giornalista televisiva russa
Marina Ovsyannikova, diventata famosa in tutto il mondo per
avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello
contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo, è stata condannata
oggi a una multa di 50.000 rubli (circa 830 euro) perché
ritenuta colpevole di avere screditato le forze armate in alcune
dichiarazioni. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
La condanna si riferisce a dichiarazioni fatte dalla
giornalista contro il conflitto presso un tribunale di Mosca che
stava processando un deputato municipale dell'opposizione, Ilya
Yashin.
Marina Ovsyannikova, riferisce il Guardian, rischia ancora
una condanna fino a 15 anni di reclusione per alcuni post sui
social media in cui ha criticato la guerra in Ucraina. Anche
oggi la giornalista ha dato voce alla sua protesta davanti ai
giudici. "Quello che succede qui è assurdo, la guerra è orrore,
sangue e vergogna", ha affermato, accusando la Russia di essere
un Paese aggressore: "L'inizio di questa guerra è il più grande
crimine del nostro governo", ha detto. (ANSA).
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