(ANSA) - ROMA, 01 SET - Si chiude con una crescita
complessiva del 18.33% e un fatturato di oltre 153 milioni di
euro il primo semestre 2022 della musica in Italia: i dati
Deloitte per Fimi evidenziano infatti un trend di crescita in
ogni segmento di mercato, in linea con le più recenti
rilevazioni.
Sempre forte il segmento digitale, che ricopre a oggi l'83%
dell'intero mercato italiano. Il merito è della crescita del
13,7% dei ricavi da abbonamenti audio streaming e di quelli del
video streaming, saliti del 40,3%. Tiene il fisico grazie al
vinile, che segna +17,5% nonostante il calo del cd dopo il
rimbalzo del 2021 del post lockdown.
I dati si inseriscono in un quadro di dominio totale del
repertorio locale, come evidenziano le chart semestrali Fimi/GfK
con entrambe le top ten (Album e Singoli) interamente italiane:
si tratta di un risultato legato ai lungimiranti investimenti
delle case discografiche locali in un contesto complesso come
quello pandemico.
In cima al podio della chart Album (fisico + digitale +
streaming audio premium) c'è infatti Taxi driver di Rkomi (album
più venduto dell'anno 2021), seguito al secondo posto da Blu
celeste di Blanco e da Sirio di Lazza al terzo. La hit Brividi
di Mahmood & Blanco svetta al primo posto della chart dei
Singoli (download + streaming audio premium), in un podio
completamente sanremese: in seconda posizione c'è infatti
Sangiovanni con Farfalle e al terzo posto si piazza Dove si
balla di Dargen D'Amico. È italiano anche il vinile più venduto
nel primo semestre del 2022: Virus di Noyz Narcos svetta su una
top ten come da tradizione costellata da grandi album classici
del passato e più recenti release. (ANSA).
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