(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 20 NOV - E' stata fatta brillare
alle 11.47 in una cava la bomba d'aereo da 500 libbre (circa 243
chili) risalente alla seconda guerra mondiale trovata nei giorni
scorsi sulle sponde del fiume Paglia, nell'orvietano. Operazione
portata a termine dai soldati del Genio ferrovieri di Castel
Maggiore che in precedenza avevano rimosso la spoletta e quindi
trasportato in sicurezza l'ordigno.
Si è conclusa così la nuova operazione di bonifica che ha
interessato l'orvietano dove negli anni sono stati individuati
diversi residuati bellici. Un dispositivo messo a punto dalla
Prefettura di Terni e seguito passo passo dalla sindaca di
Orvieto Roberta Tardani presso la sala operativa della
Protezione civile comunale.
Intorno all'ordigno è stata creata un'area di sicurezza con un
raggio di 862 metri. E' stato così necessario far allontanare
circa 2.400 persone tra Orvieto scalo e Ciconia. Il piano
d'intervento predisposto dal Comune ha previsto l'accoglienza in
una tensostruttura riscaldata e particolari attenzioni di le
persone fragili e i positivi al Covid.
E' stata poi chiusa la circolazione sull'autostrada A1 tra
Orte e Fabro, verso nord, e Valdichiana-Orvieto, a sud.
Interrotta anche la circolazione dei treni sulla linea veloce
Roma-Firenze e sulla lenta.
Poco dopo le 9, con circa due ore di anticipo sul
preventivato, i genieri dell'Esercito hanno concluso la delicata
operazione di rimozione della spoletta della bomba. E' stato
così riaperto il traffico sull'Autosole ed è ripresa la
circolazione dei treni. Con i residenti che hanno potuto far
rientro nelle loro abitazioni. (ANSA).
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