(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Nel 2020, il costo orario medio del
lavoro nell'Ue era di 28,9 euro. Al top della classifica dei
paesi con il lavoro più 'caro' si posizionano Lussemburgo (47,7
euro), Danimarca (45,7) e Belgio (40,5), i lavoratori che
costano meno sono in Bulgaria (6,6 euro), Romania (8,2) e
Ungheria (9,8). L'Italia a circa 29 euro e' in linea con la
media Ue e si piazza al 16/mo posto (partendo dal basso) della
classifica a 26. Più basso è il livello della Spagna (circa 25
euro). Lo comunica Eurostat.
I livelli registrati per il Lussemburgo sono 7,3 volte più
alti di quelli registrati per la Bulgaria, mentre nel 2016 i
livelli più alti registrati per la Danimarca sono stati 9,5
volte quelli della Bulgaria. Insomma la Bulgaria, ad esempio, ha
un costo del lavoro medio orario che e' poco meno di un terzo di
quello italiano. Produrre invece in Lussemburgo costa circa il
doppio. Cifre comunque altissime se confrontate con quelle del
Paese dove il lavoro (all'ora) costa meno al mondo: il
Madagascar. Un lavoratore malgascio guadagna infatto 0,18
dollari l'ora. Circa 150 volte in meno di un collega europeo.
(ANSA).
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