(ANSA) - MILANO, 12 DIC - La commemorazione per i 53 anni
dalla strage di piazza Fontana a Milano è iniziata tra le
proteste inscenate in piazza dai centri sociali per Alfredo
Cospito, l'anarchico incarcerato al 41 bis. Quando il sindaco
Giuseppe Sala ha preso la parola dopo la deposizione delle
corone davanti alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, un gruppo
di giovani lo ha interrotto e ha iniziato a urlare.
"Non staremo zitti mentre lo Stato fascista sta per uccidere
il nostro compagno Alfredo Cospito che è in sciopero della fame
- hanno gridato -. Per una strage mai avvenuta e senza prove si
trova al 41 bis. Un regime che deve finire per tutti i detenuti
che sono rinchiusi e che non non sono tutti mafiosi".
Uno dei familiari dell'associazione dei familiari delle
vittime di pizza Fontana ha preso la parola per ricordare che
"noi siamo qua per ricordare i nostri morti che sono morti lì
dentro in quella banca 53 anni fa. Basta, andate a casa, noi
siamo qui per ricordare i nostri morti". Un concetto rafforzato
dal sindaco Sala che ha ripreso la parola per proseguire con il
suo intervento.
"Io chiedo rispetto, non tanto per me, ma per i parenti dei
morti - ha ammonito -. Contestate pure me ma non i parenti dei
morti che hanno vissuto un dolore vero, ben superiore a quello
che state vivendo in questo momento". Il gruppo di manifestanti
dei centri sociali si è poi allontanato e la cerimonia è
ripresa. (ANSA).
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