Si presentavano all’interno delle ditte del Macrolotto e, fingendosi corrieri, riuscivano ad appropriarsi di merce lavorata o intere pezze di stoffe di discreto valore. Sono stati così individuati e denunciati due napoletani, autori di alcuni furti ai danni di ditte cinesi.
I ladri sfruttavano la riluttanza dei cinesi a chiamare le forze dell’ordine e, comunque, le difficoltà linguistiche dei derubati, che spesso si sono accorti dei furti solo all’arrivo del vero corriere che doveva ritirare la merce.
Gli agenti hanno iniziato a cercare riscontri e coincidenze fra i vari episodi e sono risaliti a un autonoleggio dell’entroterra napoletano. Da lì, analizzando una catena di prestanome sulla cui posizione sono ancora in corso accertamenti, sono risaliti a due napoletani, di 24 e 37 anni, residenti nel napoletano ma da tempo presenti sul territorio pratese.
I due avevano elaborato e adottato un vero e proprio modus operandi che finora gli ha permesso di rubare tessuti e vestiti per più di 10mila euro.