Roma, 20 aprile 2018 - Nuovo giro di vite delle autorità austriache verso i richiedenti asilo: il governo di destra, formato da popolari (Oevp) ed estrema destra (Fpoe) ha stabilito che i profughi che vorranno chiedere asilo nel Paese dovranno versare 840 euro in contanti e consegnare alle autorità i loro telefoni cellulari. Misure volte a bloccare “l’immigrazione illegale” e a lottare contro gli “abusi” nelle richieste di asilo. In questo modo – secondo quanto spiegato dal cancelliere Sebastian Kurz e dal vicecancelliere Heinz-Christian Strache – i richiedenti asilo potranno dare il proprio contributo ai costi dell’iter burocratico della loro pratica. Inoltre – spiega il quotidiano tedesco Die Welt – verrà loro chiesto di consegnare il cellulare così da consentire alle autorità di stabilire la loro “vera” provenienza e il percorso del loro viaggio per raggiungere l’Austria. Infine tutti i richiedenti che si macchiano di reati saranno immediatamente deportati anche se minorenni, ha spiegato Strache, mentre coloro che, pur riconosciuti come profughi, si recheranno “in vacanza” in patria, perderanno il permesso di soggiorno. L’Austria ha stabilito un limite massimo per le procedure di asilo dal 2016. Quest’anno è stata fissato a 30.000.
Austria. Richiedenti asilo, per entrare 840 euro e via il cellulare