Roma, 24 aprile 2018 - Un migliaio di emendamenti, una settimana di dibattito infiammato e di polemiche contro Macron. Alla fine l’Assemblea nazionale francese ha adottato in prima lettura il disegno di legge “Asilo e immigrazione” con 228 voti favorevoli, 139 contrari e 24 astenuti. Il voto è arrivato il settimo giorno dopo acceso dibattito e un solo voto contrario del partito LREM (La République En Marche), Jean-Michel Clément, che ha annunciato l’uscita dal gruppo di maggioranza. Gli altri 14 membri dello stesso partito hanno espresso il loro disaccordo sul testo, astenendosi. Il testo è stato difeso con forza dal ministro dell’Interno Gerard Collomb, secondo cui il disegno di legge mira a “un’immigrazione controllata, un diritto di asilo efficace e un’integrazione riuscita”, riducendo da 11 a sei mesi, ricorso compreso, la procedura per la richiesta di asilo. L’obiettivo del governo è facilitare sia l’espulsione di quanti non ottengono l’asilo, sia l’accoglienza di quelli a cui viene invece riconosciuto.
Francia, ok alla nuova legge su asilo e immigrazione