(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Puglia, dimenticati da Dio gli
altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano
venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il
sangue si lava con il sangue. A riaccendere l'odio tra due
famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei
Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei
Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge
la ragione e riaccende la guerra tra i clan. Tratto dall'omonimo
libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da
Giangiacomo Feltrinelli Editore, Ti mangio il cuore, diretto da
Pippo Mezzapesa, è un gangster movie e una grande, tragica
storia d'amore.
"Ti mangio il cuore contiene materia ad alta temperatura.
Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un
meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi magnetici che ho
deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho
sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea,
eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti,
nelle sentenze", spiega Mezzapesa.
Girato in bianco e nero, il film è prodotto da Indigo Film
con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film
Commission. Le riprese si svolgono interamente in Puglia per una
durata di otto settimane. Accanto ai protagonisti Elodie, al suo
esordio cinematografico, e Francesco Patané, nel cast anche
Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni
Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido.
La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo
Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele
D'Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di
Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchini. (ANSA).
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